RESPIRAZIONE nel Canto Moderno: situazione sui diversi approcci nella Didattica, nella Terapia e nella Mixed Voice
Per respirazione nel canto non ci riferiamo né al vitale e fisiologico scambio gassoso, né
Nell’ottica EMV Extreme Mix Voice di Antonio Di Corcia, l’insegnante di canto moderno esperto di stili e di Mixed Voice, che incontra per la prima volta un allievo, tra le tante valutazioni e raccolte dati necessarie per impostare l’iter formativo, può più facilmente incentrare l’incontro iniziale attorno ad una formula di approccio basilare, considerante:
quello che l’allievo fa (vocalmente);
quello che l’allievo vorrebbe fare, qualora non coincidesse con quello che già fa;
quello che invece l’allievo dovrebbe fare sia per limitare i rischi connessi alla qualità vocale scelta, sia per ampliare le competenze tecnico/musicali, finalizzando il percorso alla soddisfazione delle necessità estetiche, che sicuramente hanno la precedenza in un contesto di ricerca vocale e che spesso sono in parallelo con il rispetto della fisiologia di emissione. Infatti, una voce considerata bella e gradevole generalmente è una voce frutto di un’emissione che tiene conto anche dei canoni fisiologici, anche se nel canto moderno, più che in quello colto, il divario tra Estetica e Fisiologia di emissione può essere davvero ampio a causa dell’eterogeneità delle emissioni considerate valide discograficamente.
Indipendentemente dalla fisiologia, infatti, una voce in ambito moderno, dovrebbe essere valutata per le sue qualità timbriche e per l’interesse che susciterebbe nell’ascoltatore, più che per la tecnica fine a se stessa, e questo è ancor più vero se un cantante è già in carriera e quindi le sue peculiarità timbriche non possono essere alterate. Questo non vuol dire però che in un corso di canto moderno non si possano perseguire obiettivi standard che, come per il canto lirico, sono: Registro Medio con consonanza mista; uniformità timbrica lungo tutta l’estensione; ampliamento dell’estensione con copertura dei punti di passaggio; precisione nell’intonazione; esaltazione delle qualità timbriche; maggiore resistenza vocale e minore percezione di sforzo.
Tuttavia però, se un cantante si rivolge a un insegnante di canto, vuol dire che avverte il bisogno di imparare tecniche che lo supportino, tra queste quella sul Mix Estremo e Mix Standard. Perciò l’insegnante, coadiuvato da figure professionali competenti, potrà costruire un’impalcatura di norme igienico-comportamentali (dai consigli anti-reflusso, alle cose da fare e non fare per preservare la salute vocale), e tecnico-musicali (adeguamento della tessitura alle proprie corde), atte a fronteggiare il malmenage/surmenage, specie in quei contesti vocali in cui la voce è più a rischio (hard rock e grunge), introducendo sicuramente tecniche di riscaldamento/defaticamento vocale.
Per respirazione nel canto non ci riferiamo né al vitale e fisiologico scambio gassoso, né
Qualunque pratica sportiva o artistica si intenda intraprendere, specialmente nell’acquisizione della tecnica della Mixed Voice,
Nell’ottica EMV Extreme Mix Voice di Antonio Di Corcia, l’insegnante di canto moderno esperto di
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